
L’idea di aprire Kawili Yoga&More nasce nel 2021, alla prima riapertura delle prime lezioni dopo il periodo di lockdown. In quel momento ho sentito l’esigenza di far nascere a uno studio tutto mio, di creare una realtà accogliente per i miei allievi.
Desideravo dare vita a uno spazio dove le energie di tutti si potessero unire e mescolare per creare qualcosa di unico e meraviglioso, per dare vita a Sangha, comunità, così è nato il nome Kawili, che in hawaino significa “mescolare gli ingredienti”.
Kawili vuole essere un luogo ospitale, dove ognuno può sentirsi “a casa” ed esprimere la propria unicità. Ognuno di noi, con il suo contributo e talento può arricchire sé e gli altri, dentro e fuori dal tappetino!
Kawili Yoga&More è la scuola di
@RiminiWellness 2025
@RiminiWellness 2025
Giovedì 29 Maggio, 12.35 – 13.05
Autenticità nella pratica yoga
con Alice Preti
Mai come oggi si parla della “conoscenza di sé stessi”, di vivere il “momento presente”. Essere autentici significa entrare in contatto con la parte più vera di sé. Significa non avere più bisogno di nascondere a sé stessi le proprie fragilità e indossare delle “maschere”. Essere autentici non è facile perché siamo costantemente condizionati dall’ambiente, dalle relazioni sociali, dai ruoli che la società ci impone e tutti questi elementi influenzano la nostra identità personale. È una sfida continua che richiede intelligenza e maturità emotiva e soprattutto “consapevolezza”.
La cosa più importante per liberarsi da questi schemi imposti è l’auto-osservazione: guardare dentro sé stessi è l’atto che fa la differenza. Se iniziamo a portare consapevolezza al momento che stiamo vivendo, senza scatti nel passato e nel futuro, possiamo agire sulla realtà. “Ciò che siete adesso è il risultato di ciò che eravate. Ciò che sarete domani, sarà il risultato di ciò che siete adesso”.
La pratica dello yoga e della meditazione ci vengono in aiuto come momenti per allenare la mente allo stato della consapevolezza. La maggior parte delle persone spesso inizia a praticare yoga perché ha dolore alla schiena, alla cervicale, per problemi posturali e chi inizia a meditare magari ha disturbi legati allo stress o all’ansia, altri iniziano perché è di moda o le scuole dove praticare sono vicine a casa.
Ma il lavoro che queste pratiche esercitano su di noi è molto più profondo. Con la pratica della consapevolezza arriviamo ad avere una visione profonda di noi stessi e impariamo a entrare in contatto con le nostre sensazioni, emozioni e pensieri, senza rinnegare via nulla, neanche la sofferenza e con questa capacità di osservare i processi della mente, possiamo diventare coscienti del pensiero e “non essere il pensiero”. Se diventiamo consapevoli, possiamo scegliere e non ci facciamo travolgere dalle situazioni. Vedere le cose vuol dire avere la possibilità di scegliere.
La pratica di āsana non è importante per la prestanza fisica, ma gli āsana sono strumenti attraverso i quali espandere la propria consapevolezza. Durante la pratica di āsana, l’elaborazione dei pensieri non è consentita, deve esserci consapevolezza, ascolto del respiro, in modo che non ci siano interferenze dell’attività mentale. Il praticante che sta tanto tempo in un āsana cosa fa? È focalizzato su qualcosa perché può permettersi di non farsi più distrarre dagli stimoli del corpo, è focalizzato su una parte del corpo o su un mantra o sul respiro; la consapevolezza è impegnata, è focalizzata e non viene dispersa.
Giovedì 29 Maggio, 14.05 – 15.20
Sul tappetino con autenticità
con Alice Preti
Riconnettiti alla parte più autentica di te attraverso il fluire degli asana e del respiro
Come nella vita così sul nostro tappetino possiamo entrare più o meno in contatto con noi stessi, con la nostra vera natura. È importante avere la forza di ascoltare i segnali più profondi per riconoscere la parte più vera e autentica di noi stessi. Usciamo dagli schemi e cerchiamo la nostra via, il nostro percorso attraverso la pratica dell’ascolto e della consapevolezza.
Praticheremo cercando di entrare in profondità grazie a tecniche di pranayama ed esercizi di presenza, useremo gli asana per connetterci al nostro corpo fisico e guidarlo verso una migliore espressione corporea, più personale e consapevole, chiuderemo la pratica con un momento di meditazione.
Le prenotazioni sono chiuse, ma puoi ancora partecipare!
Registrati qui e attendi in fila: se ci saranno ancora posti disponibili potrai entrare e praticare.
Entra in contatto con la scuola!